Roma, una delle capitali più visitate annualmente dai turisti di tutto il mondo, sebbene la si visiti principalmente per i suoi tesori paleocristiani e antichi, in realtà è una città che cela molto del nostro tempo. Le architetture contemporanee sono molto frequentate e, poco lontano dal quartiere Flaminio, Zaha Hadid, architetto donna anglo.iracheno, scomparsa dal 2016, nonché prima donna insignita del premio Pritzker, ha progettato interamente nell'area della caserma Montello il Maxxi, ovvero uno dei più noti musei per le arti del XXI secolo. Questo museo, oltretutto, è il primo museo nazionale di architettura presente nella nazione Italia, il quale è incentrato sull'architettura sia d'autore che anonima. Il museo è diviso in due spiriti: il primo è quello che muove verso la storicizzazione dell'architettura del XX secolo e, il secondo, è quello contemporaneo e attuale, che vuole rispondere alle problematiche del presente, leggendo la nostra società e le sue zone oscure.
Roma barocca
Se siete all'interno della capitale, soggiornare all'interno dell'Hotel teatro Pace, un hotel boutique piacevole e capace di offrirvi comodità nei momenti di stanchezza, non dovrebbe risultarvi ostico. L'hotel si trova nel cuore della Roma barocca, quella più frequentata e nella quale dovete strettamente passare per affermare che, il vostro soggiorno a Roma, sia stato completo e abbia abbracciato non solo la contemporaneità, ma anche la realtà del 1600. Piazza Navona è la più bella piazza barocca di Roma, ed occupa la pista dell'antico “Stadio di Domiziano”. Essa possiede una forma rettangolare allungata ad arena e fu costruita principalmente per gare ginniche e prestazioni musicali. Lunga la bellezza di 275 metri e larga 106, la piazza poteva contenere una quantità incredibile di spettatori, ovvero 30.000, il cui carattere era principalmente sportivo-culturale.
Il parco della musica
Per chi preferisce stare ad ascoltare, piuttosto che recarsi da un'opera ad un'altra senza sosta, tra le pendici dell'area dei Parioli e la collina su cui sorge il villaggio Olimpico, nasce l'Auditorium Parco della Musica, progettato dall'architetto italiano Renzo Piano e inaugurato nel 2002. I volumi organici delle tre sale da concerto, nelle loro forme, ricordano degli esseri strani provenienti da una civiltà straniera e si posano attorno ad una cavea a emiciclo, quest'ultima pensata come teatro all'aperto e piazza della città della musica. Sicuramente non può ospitare il pubblico maestoso di piazza Navona, ma risulta essere uno spazio musicale interessante, realizzato con materiali della tradizione capitolina e capace di offrire piacere uditivo fino a 3.000 spettatori. Roma è capace di ospitare tutti: gli amanti del classico, del moderno e dei piaceri sensoriali, tocca a te scegliere su quale aspetto gustarla di più e lasciarti incantare lentamente.