Ciascuno studente ha un approccio diverso al proprio percorso universitario ed il metodo di studio rappresenta senza dubbio uno degli elementi più personali in assoluto. Se è vero che è impossibile delineare regole univoche e valide per tutti i corsi di laurea disponibili, possono però essere elencati una serie di suggerimenti e consigli per rendere il più efficace possibile il proprio studio e, più in generale, il proprio percorso all’interno dell’università.

Non velocizzare lo studio

Il primo consiglio in assoluto si lega alla questione temporale: la fretta non ha mai agevolato in nessun ambito, non fa eccezione lo studio. Di conseguenza, il primo consiglio è senza dubbio quello di non farsi prendere dalla fretta e anzi, prendersi tutto il tempo necessario per la preparazione di un esame.

Utilizzare molteplici strategie per migliorare lo studio

Le tecniche di memorizzazione dei concetti sono numerose e sono ormai molteplici le guide che ne spiegano il funzionamento passo per passo. Sarebbe perciò sbagliato consigliarne una piuttosto che un’altra, ma può essere senza dubbio utile il suggerimento del non limitarsi allo studio canonico, il “leggo e ripeto” che viene insegnato alle scuole medie e che spesso tende a proseguire per gli anni di studio a venire. Un accorgimento può essere integrare la lettura del manuale di testo con gli appunti presi in classe o in alternativa arricchirne i concetti con altri libri proposti dal professore inerenti al tema.

Non dimenticare l’importanza del ripasso

La mole di studio richiesta in ambito universitario è molto più ampia rispetto a quanto si era abituati a fare alle scuole superiori. Se in quel contesto un ripasso il giorno prima dell’esame (o verifica, in quel caso) poteva essere sufficiente, lo stesso non può essere valido in ambito universitario. Molto spesso si rischia di sottovalutare l’importanza di un ripasso ben condotto, nonostante sia fondamentale per la completa acquisizione degli argomenti che si stanno studiando.

Usare riassunti e schemi per accompagnare lo studio

Leggere e sottolineare spesso non è sufficiente per riuscire a far sedimentare i concetti da studiare e non rischiare che siano dimenticati pochi istanti dopo averli letti. Nonostante sia importante non confondere lo schema con il riassunto, che rappresentano due elementi ben distinti, è utile aver presente la loro importanza nell’accompagnare lo studio. Il consiglio migliore in questi casi è non attendere la fine del libro in questione ma accompagnare la sua lettura con la redazione dei riassunti, per non perdere concetti cruciali e poi essere costretti a rileggere da capo l’intero volume.

Crearsi una routine

Se fino ad ora si sono elencati consigli riguardanti nello specifico il metodo di studio e gli strumenti per renderlo più performante, è ora necessario compiere un passo indietro. A prescindere infatti dalla modalità con cui si vuole intraprendere lo studio di una materia, risulta cruciale la capacità di crearsi una propria routine per rendere lo studio parte integrante della giornata, senza che sia totalizzante.

Pianificare le pause

Questo suggerimento va di pari passo con quello appena sopra: ad una routine di studio occorre infatti affiancare una organizzazione del tempo che vada a tenere in considerazione anche le pause (pure se brevi) e i momenti di svago e relax, che rappresentano elementi cruciali nella salute psicofisica di uno studente.

Essere a conoscenza degli aspetti pratici del corso di laurea

Quest’ultimo suggerimento può essere banale ma così non è, anzi. Essere infatti a conoscenza di quelle che sono le scadenze per l’iscrizione agli esami, piuttosto che il periodo per le sessioni estive e invernali ad esempio, facilita di molto la pianificazione dello studente, che in questo modo ha ben chiaro tutti gli elementi per organizzare il proprio studio. In realtà questo suggerimento può essere applicato per ogni ambito legato all’università: conoscere come funziona la doppia laurea, informarsi sulle opportunità di tirocinio, appuntarsi le scadenze per il pagamento delle rate o ancora l’uscita di bandi inerenti ad esempio al programma Erasmus possono agevolare la pianificazione dell’intero percorso di studio, evitando spiacevoli inconvenienti dell’ultimo minuto.